
Pasta con pesto alla trapanese e stracciatella
Un piatto molto semplice da preparare, che allo stesso tempo rende una semplicissima pasta in un’esplosione di gusto.
Ingredienti
• 350 G / BUSIATE o CASERECCE
• 100 G / MANDORLE SPELLATE
• 6 / POMODORI MATURI
• 100 ML / EXTRA VERGINE D’OLIVA BIO
• 6 steli / BASILICO FRESCO
• 100 G / STRACCIATELLA
• 1 / SPICCHIO D’AGLIO
• q.b. / SALE e PEPE
Preparazione
Per prima cosa lavate e asciugate le foglie di basilico.
Mettete a bollire un pentolino con dell’acqua, e immergete per 30 secondi alcuni pomodori alla volta. Io prima di immergerli faccio un taglio a croce alla loro base. Dopo 30 secondi, aiutandovi con una forchetta, riprendete i pomodori e spellateli, tenendo da parte le bucce più grosse, mettendole ad asciugare bene su un foglio assorbente.
Private I pomodori dei semi e teneteli da parte.
In un mortaio, o in caso non l’abbiate o abbiate poco tempo, in un mixer, mettete le foglie di basilico, l’aglio e le mandorle e tritate bene. A questo punto unite il sale e il pomodoro e continuate a ridurre in poltiglia. In ultimo aggiungete l’olio e mescolate bene.
Cuocete la pasta in abbondante acqua bollente salata e scolatela al dente. Nel frattempo friggete le bucce di pomodoro in olio ben caldo, per un minuto, e lasciatele successivamente scolare su un foglio di carta assorbente.
Condite la pasta con il pesto alla trapanese, regolando la morbidezza con acqua di cottura della pasta. Ultimate il piatto con qualche cucchiaino di stracciatella e con una spolverata di cacioricotta.
Il pesto alla trapanese si può conservare per due – tre giorni in frigorifero e si può anche congelare.
Ricetta e Foto di Viviana dal Pozzo
Per questa ricetta consigliamo:
Olio Extra vergine d'Oliva Biologico 100% Italiano
MONTAGNA SACRA
Le produzioni di Olio Biologico dell'Olearia Clemente provengono dall'incontaminato scenario collinare e roccioso del Parco Nazionale del Gargano, (che si estende per circa 400 ettari) in una località dove gli oliveti sono nati spontaneamente, come risulta evidente dalla disposizione irregolare delle piante.
Sapore / Odore: Caratteristico, lievemente fruttato, esente da gusti ed odori estranei sgradevoli e da difetti di qualsiasi natura. Olio dal gusto sobrio e dolce, appetibile e adatto a tutti i tipi di palati. Gradevole con una lieve nota aromatica.
Curiosità: L’olio Biologico Clemente è un prodotto singolare, la cui provenienza è del tutto biologica, i suoi alberi nascono spontaneamente nel cuore del Parco Nazionale del Gargano. Olio dalle peculiari caratteristiche organolettiche, essendo ottenuto da ulivi secolari in una riserva naturale, si presenta spontaneo e sprigiona aromi selvatici.